La voce è uno strumento estremamente potente che possediamo e, al tempo stesso, fortemente trascurato. La usiamo nelle sue forme più elementari, senza renderci conto che è una forma di comunicazione che possiamo esplorare, accrescere e conoscere, per arrivare a manifestazioni e relazioni differenti. Il lavoro A Mouthful of tongues di Stina Fors si inserisce proprio in questa approssimazione, gettandosi negli abissi delle tecniche vocali e svelandone la forte personalità e potenzialità. Grazie al lavoro di curatela di Nobody’s indiscipline e Silvia Costa, A Mouthful of tongues arriva a Milano con due momenti distinti: da un lato la performance, che celebra la bocca come potente canale per formare, esprimere, distorcere, distruggere e resuscitare la comunicazione. E dall’altra un workshop, aperto al pubblico, incentrato sulla sperimentazione e sulla scoperta della voce come
potente strumento di espressione artistica.
Scritto da La Redazione