Musica in sottofondo, sempre e comunque; luci che penzolano da una parte all’altra della strada, abbarbicandosi ai balconi, ai pali della luce o alla segnaletica stradale come se fossero piante rampicanti. Pentoloni che ribollono da ore e che inondano con il loro profumo ogni bottega su strada e ogni casa che si trova ai primi piani dei palazzi.
Complessi e orchestrine che danno il ritmo a vicoli e piazze; un gran vociare continuo, un serpente di persone lunghissimo, dalle cento teste e mille code di persone, che si muove strisciando tra le strade. Qualche ragazzino che gioca a pallone sull’asfalto e qualche adulto che prova a ricordarsi come si fa. Tanti che a notte fonda se ne vanno, qualcuno che resta fino all’alba a parlare o sgattaiola via per non farsi prendere come se fosse una volpe ai bordi della strada.
Le notti del Barrio sono così: sudate, lunghe e festanti. Le notti del Barrio e anche le notti di Trastevere, perché in queste parole colorate, calorose, rumorose e festanti c’è il ritratto perfetto del rione per antonomasia di Roma: quello de noantri, che dall’altra parte del fiume, lontano dal resto della città, si trova pienamente a suo agio, anche se poi sa accogliere nella sua euforia tutti quanti.
Il Barrio, d’altra parte, si sa che non ha confini, meno che mai a Roma, la città dei rioni e dei quartieri
Tutt’altro che un caso, quindi, che Espolòn Tequila abbia deciso di fare di questa zona il suo quartiere a Roma, coinvolgendo una mezza dozzina di bar nella baraonda tequilera che andrà in scena dal 10 al 13 ottobre. C’è il tempio dei distillati di agave che tutto il resto d’Italia ci invidia, La Punta, poi Culto, Santo e Holy Mary – possibile immaginare un Barrio senza un protettore o una protettrice nell’alto dei cieli a cui votarsi? – poi Il Babylon Cafè, la taqueria Pico’s, Caramella e il sempreverde Freni e Frizioni.
Il Barrio, d’altra parte, si sa che ha un’anima che senza confini, meno che mai a Roma, la città dei rioni e dei quartieri. Ecco allora aggiungersi all’elenco altri quattro bar che pronti ad accogliervi, nelle stesse date, ai rispettivi banconi: Co.So. (in pieno Pigneto), Jigger (al Tuscolano/Re di Roma), il tapas bar Pequeño all’Africano e Tale (alle porte di San Basilio). Accogliervi per fare cosa però? Per farvi assaggiare un ottimo Paloma a base di Espolòn Tequila e per farvi partecipare a una festa grande quanto un quartiere!
Scritto da La Redazione