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mar 31.10 2023 – sab 11.11 2023

Gender Bender 2023

Dove

Bologna
Bologna

Quando

martedì 31 ottobre 2023 – sabato 11 novembre 2023

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Gaya de Medeiros è una coreografa trans* brasiliana, emigrata a Lisbona nel 2019 dopo la vittoria elettorale di Bolsonaro. Lì ha fondato BRABA, una piattaforma che favorisce l’ incontro tra persone trans* e non binarie per sostenerne i progetti creativi. Aristide Rontini, performer e coreografo italiano, ha invece dato vita insieme ad altri artisti italiani con disabilità, ad Al. di. Qua. Artists, un gruppo che difende l’autonomia e i diritti degli artisti disabili in Italia. De Medeiros e Rontini sono solo due degli ospiti il cui lavoro trova un anche quest’anno un importante spazio di confronto ed espressione in Gender Bender che da 21 anni esplora gli immaginari culturali e artistici legati al corpo e al genere. Il programma comprende arti visive, cinema e letteratura, ma il focus più importante è quello sulla danza. Oltre ad Atlas da Boca di de Medeirosche porta in scena due persone trans*, esplorandone i corpi attraverso l’elemento fisico e simbolico della bocca, e Lampyris Noctiluca, in cui Rontini mette in scena la sua disabilità in dialogo con l’eredità di Pier Paolo Pasolini, a Bologna ci saranno, tra i tanti altri, anche Ida don’t cry me love (prima italiana), della coreografa belga Lara Barsacq, manifesto femminile ispirato a Ida Rubinstein, Hope Hunt and the ascension into Lazarus, acclamato lavoro della coreografa irlandese Oona Doherty, Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia nel 2021 o Nulle part est un endroit  spettacolo di Nach sul krumping, una danza iniziata a circolare attorno ai primi anni 2000 nei sobborghi di Los Angeles.

QUI IL PROGRAMMA

Scritto da Salvatore Papa