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mar 17.10 2023

Zoé Lakhnati + Masque Teatro

Dove

Atelier Sì
Via San Vitale 69, 40125 Bologna

Quando

martedì 17 ottobre 2023
H 19:30

Quanto

€ 10/8

Una serata composta di due proposte artistiche e un incontro aperto alla riflessione condivisa, attorno ai temi della trasformazione del corpo e del potere poetico e politico del gesto.

Alle 19.30 apertura della residenza artistica della giovane danzatrice e coreografa francese Zoé Lakhnati, a seguire Sguardi per una resistenza poetica, un confronto aperto con il pubblico e la scena artistica di Bologna, e a chiudere la serata alle 22.00 i Masque Teatro con la performance teatrale Voodoo.

Zoé Lakhnati, in collaborazione con Macarena Bielski Lopez e Antoine Dupuy Larbre, ci fa entrare nel work in progress di Arnold, una danza per frammenti di immagini in crisi: in crisi di nervi, in crisi d’ansia, in crisi cardiaca, in crisi epilettica, in crisi isterica, in crisi esistenziale. La residenza artistica di Zoé Lakhnati è accompagnata dallo sguardo di Federica Amatuccio, autrice e regista di TSD /Teatro dei Servi Disobbedienti.

Subito dopo l’apertura della residenza, si aprirà l’incontro Sguardi per una resistenza poetica, a cura della stessa Amatuccio e di Andrea Gianessi di TSD e di Andrea Mochi Sismondi di Ateliersi. A partire dal lavoro di Zoé, si metterà al centro una domanda: si può dire che le necessità dell’arte sono quelle di trovare modelli alternativi di interpretazione del reale e costruire nuove identità mutevoli in cui riconoscersi ed emanciparsi? Partecipano all’incontro Zoé Lakhnati e la sua compagnia, insieme ad alcuni ospiti invitati (Emiliano Albor Boscato, Eugenia Galli, Nina Rovera, Alex Giuzio/Altre Velocità) e al pubblico presente. L’incontro sarà trasmesso in diretta su NEU RADIO.

A chiudere la serata, alle 22.00 i Masque Teatro con il primo studio del nuovo lavoro Voodoo con l’ideazione di Lorenzo Bazzocchi e in scena Eleonora Sedioli. “La questione che ci interessa riguarda le forme e il loro divenire” – dichiarano gli autori, specificando che nel loro lavoro il voodoo (religione ufficiale del Benin) – “è la parola chiave per descrivere lo stato di grazia che l’attore vive nell’affrontare la temibile lotta con l’inconosciuto in sé e nel fuori”.

Scritto da LR