Susanne Taylor è la cameriera di un pub. Un pub qualsiasi su una qualsiasi remota sponda di un qualsiasi lago. È notte e lei tornando dal lavoro. Poi, semplicemente, scompare. Viene ritrovata però la sua borsetta, perfettamente intatta, nella quale, insieme ai suoi effetti personali, c’è un fazzolettino del pub in cui lavora, e sul quel fazzolettino il numero di Roger Samuel. È lui ora il principale sospettato della scomparsa di Susanne.
È un noir questo nuovissimo spettacolo scritto e diretto da Lorenzo De Liberato, e che debutta a Fortezza Est questo weekend, e che promette atmosfere buie e crisi d’identità, in un desiderio, quello umano, di conoscere la verità, ma anche di volerla interpretare, spiegare, eludere. Il “Moto Perpetuo”, come recita pure il tema della stagione di Fortezza Est di quest’anno, è quello del giudicare per condannare, del cercare il simile nel dissimile e viceversa, del voler scandagliare nel passato di una persona qualsiasi, quasi presa a caso nella mischia, per poi poterla sacrificare.
Scritto da Marina Zucchelli