La domanda è: perché la gente va a Lourdes? Emilia Verginelli ci mette di fronte a questa domanda. Anzi no, non di fronte ma in mezzo, su un lato e sull’altro, la domanda viene esplorata in ogni direzione perché non c’è frontalità nelle questioni religiose o fenomenologiche, la questione del miracolo è totale.
E per rispondere a questa cosa qui solleva insieme, come fossero un corpo unico, la fede e la psicologia. L’attrice e regista romana ha partecipato come volontaria ai viaggi del treno bianco verso Lourdes per dieci anni.
Ha intervistato persone e visto cose. Ora torna sul luogo del miracolo per riportarcelo a modo suo: attraverso molti smart phone e in tante lingue diverse, sotto alcune strane luci e attraverso nessuna recitazione. Il viaggio è quello della testimonianza, ma anche del mistero, psicologico soprattutto, di chi vuole una cosa impossibile e la chiede.
Spettacoli alle 18:30 e 21:00 capienza limitata a 30 persone per ogni singola rappresentazione.
Scritto da Marina Zucchelli