Continuano i sabati del Metro Core, appuntamento ormai imprescindibile per chi voglia immergersi in quella dimensione in bilico fra jazz contemporaneo, improvvisazione e sperimentazione, questa settimana in realtà preceduto da un non meno interessante giovedì che vede la performance elettroacustica di Francesco Giannico, a conclusione del suo workshop in ecologia del suono.
Oggi ci troviamo invece a confrontarci con il tempo, con un Cronosisma – questo il nome del quartetto qui alla sua prima uscita in pubblico – ovvero un evento catastrofico nel quale l’universo ha una crisi di autostima e decide di interrompere la sua espansione e tornare indietro di dieci anni.
A fronteggiare questo cataclisma, o forse ad accompagnarlo nel suo viaggio a ritroso, troviamo Marco Cerri Ciommei, già attivo come Koiko, che qui scrive tutte le musiche dandosi la regola di ignorare – per quanto possibile – la contemporaneità. Suoi compagni di viaggio temporale, con il sax di Cerri Ciommei al timone, sono tre nomi ben noti della scena romana, ovvero Luca Venitucci al pianoforte, che al Metro Core abbiamo già visto più volte, Giacomo Ancillotto alla chitarra e Marco Zenini al contrabbasso. Allacciamo le cinture di sicurezza e tuffiamoci all’indietro insieme a loro.
Scritto da Carlo Cimmino