Eroe del soul britannico, Omar arriva in Italia per un’unica data. Sembra quasi scontato per questo artista, ma nei suoi album possiamo ritrovare suoni e modelli che ridisegnano un grande atlante contemporaneo della musica black: Omar Lye-Fook, nato e cresciuto in una famiglia di musicisti, sulla scena di Londra dal suo debutto a soli 16 anni nel 1991, passato dall’etichetta Talkin’ Loud di Gilles Peterson a un MBE ritirato a Buckingham Palace, riesce a tenere insieme sonorità hip-hop e funk incendiario, influenze caraibiche, jazz e spoken word. Tutto questo chiamando a collaborare con lui – solo nell’ultimo album – leggende come Leon Ware, Robert Glasper, Ty, The Floacist e Mayra Andrade. Dal vivo si racconta di performance memorabili, e basta guardare la sua Boiler Room per capire cosa potreste trovarvi di fronte.
A seguire l’afterparty di Sghetto in collaborazione con l’etichetta bolognese Slices of A Dog Records. Una selecta di jazzy house e soulful techno, rigorosamente in vinile, a cura di Brothermartino aka Breddamartinez e NAS1, da ballare fino alle prime ore del mattino.
Scritto da Marco Scotti