Ad could not be loaded.

sab 09.12 2023

Outcast

Dove

Bunker
Via dei Marsi 58, 00185 Roma

Quando

sabato 09 dicembre 2023
H 23:00

Quanto

€ 20

Contatti

Sito web

A più di un mese dall’ultima festa, complici anche le intemerate in giro per l’Europa della punta di diamante Munir Nadir, questo Sabato torna a casa una delle realtà più fresche in città. La crew di Outcast è di nuovo in zona e ha scelto le quattro mura del Bunker per una serata che dalle 23 vedrà una maratona musicale con cinque diversi dj.

Uno di questi è DMX Krew, artista London based con più di vent’anni di esperienza nella produzione musicale e diciotto tracce pubblicate per la Rephlex Records, etichetta di Richard D. James, in arte Aphex Twin. Nonostante sia un grande fan della techno stile Detroit, DMX Krew deve la sua fama all’intenso lavoro nella sperimentazione che fondamentalmente tocca tutto ciò che orbita intorno al mondo della musica elettronica: dalle sonorità acid al synth pop, dalla techno all’italodisco e ed altro ancora.

Il secondo ospite è il basco Unai Trotti, profilo molto interessante che negli ultimi anni sta emergendo prepotentemente in quella scena musicale legata alla minimal col party londinese Cartulis e l’etichetta Cartulis Music, entrambi farina del suo sacco. Nato come tecnico del suono, il dj di Bilbao adesso mette dischi in giro per il mondo e vanta collaborazioni con artisti del calibro di Nicolas Lutz e Francesco del Garda.

Spazio anche per gli artisti nostrani, a partire da Brasi, dj romano conosciuto da chi vive le notti della Capitale grazie al suo lavoro con Incoherent Debts e da chi è appassionato di dischi grazie alla sua collaborazione con l’Ultrasuoni Records di Marcolino. Necessario anche sottolineare che la sua attività non si limita al G.R.A. di Roma, dal momento che capita spesso di avvistarlo dalle parti di Parigi e Berlino.

Last but not least, un back to back in pieno stile Outcast: Munir Nadir e Paolo Macrì condivideranno la console alternandosi nella selezione di tracce dal sapore house, electro e minimal con un’intesa – possiamo immaginarlo – degna di chi è nella regia di questo progetto dal giorno zero. 


Scritto da Giuseppe Avolio