Via Vai inizia il 2024 con una performance che vuole essere un elogio alla procrastinazione di sé. Protagonista l’artista romano classe ’98, che realizza installazioni site-specific e azioni performative che analizzano le dinamiche dell’incontro e la natura inter-soggettiva della percezione, attraverso un linguaggio multimediale che include fotografia, suono, video, collage e scultura.
Scritto da La Redazione