In scena il lavoro coreografico tratto da “Il padre selvaggio” di Pier Paolo Pasolini, sceneggiatura soltanto abbozzata, iniziata nel 1962 e pubblicata postuma. Davidson, un ragazzo sensibile e acuto proveniente da una tribù dell’Africa, incontra un insegnante progressista e tormentato – una figura di frontiera alter ego dello stesso Pasolini – che cerca di dare ai suoi ragazzi un’istruzione moderna e anticolonialista.
Scritto da La Redazione