Polis si basa sul testo originale Plot Your City del drammaturgo belga Paul Pourveur, ha come soggetto la fine della città ovvero dello spazio pubblico, e dal 2016 attraversa contesti diversi come scuole, centri per richiedenti asilo, spazi aperti, musei tra Bolzano, Milano, Berlino, Roma. I primi tre episodi (Babel City: il fantasma della velocità, Panoptic City: il paradosso del consumo, Generic City: lo spettacolo di un effetto) sono stati ospiti al Sì, nella forma di performance e di installazione video, in apertura della programmazione del Sì 2021/22 Quando prende corpo.
Eden è l’ultima fase del progetto, e in questa residenza-laboratorio sarà possibile partecipare al processo di creazione del quarto episodio Junk City: la crisi della percezione a cura del regista e curatore del progetto, Nazario Zambaldi; Mamadou Dioume, attore coinvolto nella produzione, già collaboratore di Peter Brook; Barbara Weigel, dramaturg che si è occupata della parte video. Parteciperanno inoltre Santija Bieza, attrice e performer; Alessio Kogoj attore e regista; Mauro Milone, Federica Garavaglia e Gabriele Scarpino, attori attivatori del collettivo teatrale Donoma.
Scritto da LR