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mar 20.02 2024 – dom 25.02 2024

Apocalisse Tascabile

Dove

Teatro delle Moline
Via Moline 1/B, 40126 Bologna

Quando

martedì 20 febbraio 2024 – domenica 25 febbraio 2024

Quanto

€ 15-7

Contatti

Sito web

Foto di Marcella Pesichetti

Apocalisse Tascabile, spettacolo pluripremiato (Premio In-BOX 2021, Premio della Critica Nolo Fringe 2021, Premio Italia dei Visionari 2021, Premio delle Giurie Unite Direction Under 30/2020), scritto dal giovane autore e attore Niccolò Fettarappa Sandri, anche interprete e regista insieme a Lorenzo Guerrieri, va in scena al Teatro delle Moline di Bologna, dal 20 al 25 febbraio, nell’ambito del Focus Lavoro, un palinsesto immaginato da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale per la città di Bologna, con spettacoli e attività culturali dedicati al tema, da gennaio ad aprile.

Lo spettacolo, esordio alla regia teatrale di Fettarappa Sandri e Guerrieri, è un atto unico “eroicomico”, come lo definiscono gli stessi artisti, che con stravaganza teologica ricompone l’infelice mosaico di una città decadente e putrefatta, specchio di una defunta condizione umana.

Senza alcun preavviso, Dio compare in un supermercato in periferia di Roma e vi annuncia la fine del mondo. Per sua colpa e sfortuna, ad ascoltarlo c’è ben poca gente e a prenderlo sul serio è solo un giovanotto amorfo e sfibrato, da quel momento fatalmente destinato a essere il profeta della fine dei tempi.

Accompagnato da uno svogliato angelo dell’Apocalisse, il giovane apostolo si fa strada nell’abisso peccaminoso della città romana, per annunciare ai suoi abitanti la loro imminente fine. Il progetto apocalittico voluto da Dio sembra però fallire: la triste notizia annunciata non scuote per nulla chi già si dedica, con mortuaria solerzia, alla propria quotidiana estinzione.

È la prospettiva di due giovani “scartati”, liquidati e messi all’angolo perché inutili, quella che lo spettacolo porta agli occhi dello spettatore: la fine del mondo per le nuove generazioni è quasi un’occasione di vendetta, una rivincita presa sull’indifferenza subita.

In Apocalisse Tascabile il cambiamento è incarnato dall’annuncio profetico dei due smaliziati apostoli under 30, che con autoironia portano sulla scena la rabbia di un’intera generazione esclusa, così giovane e già così delusa. Come scrive la compagnia «Apocalisse Tascabile è uno spettacolo a doppiofondo, la fine del mondo è anche l’occasione per risvegliare quella “debole forza messianica” che secondo Benjamin si deposita in ogni generazione, in attesa d’essere portata alla luce per scardinare il mondo».

Scritto da LR