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gio 14.03 2024

Ricardo Dias Gomes

Dove

Fanfulla 5/a
Via Fanfulla da Lodi 5/a, 00173 Roma

Quando

giovedì 14 marzo 2024
H 22:00

Quanto

con tess. Arci

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  • Não Ver Onde Se Vê

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  • Invernão Astral

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Courtesy of Spotify™

Il Brasile è il paese più meticcio del mondo. La sua musica, da sempre, riflette questa tensione all’ibrido innervata in ogni sua espressione artistica, sociale e politica. Dalle leggende del jazz e della bossa nova, passando per la rivoluzione Tropicalia, arrivando alla fiorente scena metal e sperimentale, fino alla club music più irresistibile del momento, il baile funk.

Insomma, potremmo passare il resto della vita ad ascoltare solo musica brasiliana senza annoiarci e senza aver neanche intaccato la mole di lavori incredibili da scoprire. Tutto questo mi è venuto in mente quando l’ottimo algoritmo di Bandcamp (che le divinità pagane ce lo preservino ancora a lungo) mi ha suggerito l’ultimo album di Ricardo Dias Gomes, “Muito Sol”. Un disco che mescola psichedelia ombrosa a ritmi bossa pieni di sole, per un chiaroscuro irresistibile a metà tra Rio De Janeiro e New York.

In mezzo a droni, noise, synth oscuri e paesaggi minacciosi, emerge un talento incontaminato per il songwriting cristallino, per quella melodia e forma canzone che sembrano intrecciate al DNA dei brasiliani così come la capacità di ipnotizzare una sfera di cuoio con i piedi. Sicuramente l’aver passato dieci anni come elemento chiave della band di Caetano Veloso ha avuto il suo peso in questa padronanza dei mezzi e soprattutto nell’accumulare la sicurezza necessaria per farli esplodere e distorcere fino al punto di rottura. Nel tempio weird di Roma insomma arriva uno dei fari della Rio de Janeiro weird: un matrimonio urbano-tropicale perfetto.

Scritto da Giulio Pecci