Giorgio Diritti porta al Modernissimo il suo nuovo film, Lubo: due gli appuntamenti con il regista, domenica 25 e lunedì 26 febbraio, sempre alle ore 17.45.
Svizzera, 1939. Lubo (Franz Rogowski) è un artista di strada che viene arruolato di forza nell’esercito elvetico. Mentre è sotto le armi i suoi tre figli vengono prelevati per essere “rieducati”, e la moglie rimane uccisa nel tentativo di impedire il sequestro. Liberamente ispirato al romanzo Il seminatore di Mario Cavatore, che ripercorre i soprusi di cui furono vittima gli “zingari bianchi” di etnia Jenisch, il film di Diritti è una riflessione, quanto mai attuale, sulla paura del diverso e sulle sue drammatiche conseguenze.
Scritto da LR