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dom 10.03 2024

Paradoxes e MAGMA: Jeremy Young + Roy Werner + Les Halles

Dove

Planetario di Ravenna
Via Santi Baldini 4/A, Ravenna

Quando

domenica 10 marzo 2024
H 18:00

Quanto

sold out

Paradoxes è una rassegna di live performance musicali per planetario ideata da Orthographe e nata dalla collaborazione con Lorenzo Senni musicista e fondatore dell’etichetta di musica elettronica Presto!? e Marco Garoni, docente di astrofisica e membro di ARAR, l’associazione di astrofili che gestisce il Planetario di Ravenna.

Per quest’appuntamento in collaborazione con MAGMA saranno 3 gli artisti ad esibirsi.

Jeremy Young (Canada) è un compositore e produttore di musica elettronica concreta su nastro di Tiohtià:ke/Montréal, Quebec. È membro dell’unità sperimentale poetry_sound Cloud Circuit, insieme alla scrittrice Deanna Radford, e del trio classico elettroacustico moderno Sontag Shogun, con il pianista Ian Temple e l’artista del suono/voce Jesse Perlstein. Ha eseguito centinaia di concerti in Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Asia ed Europa.

Roy Werner (Stati Uniti) ha trascorso più di dieci anni a creare paesaggi sonori lussureggianti e labirintici nei panni di G.S. Sultan. L’ultimo lavoro del compositore residente a Los Angeles, “Imagine My Surprise”, è il primo ad essere pubblicato sotto il suo nome, intrecciando una sequenza confusa di vibrafono, campane, flauto, sassofono e sintetizzatori mutaforma in una sorta di imbroglione noir, vagando per un percorso pigro tra ambient jazz ed esotica aliena. Ha pubblicato lavori a livello internazionale con etichette tra cui Moon Glyph, Mondoj, Orange Milk e Phinery.

Les Halles (Not Not Fun, BE) Famoso per le sue evocative esplorazioni musicali, Baptiste Martin, l’artista ambient francese dietro Les Halles, tesse delicati arazzi sonori dal 2012. Infondendo melodie di flauto (di Pan), registrazioni eteree sul campo e celestiali chiavi, le composizioni di Les Halles trasportano gli ascoltatori in un regno di contemplazione e nostalgia – attraverso matrici confuse di nebbia, polvere ed eco, profumate di sogni senza nome e ricordi di vite passate.

Scritto da LR