Sembra tirare una fresca aria di rinnovamento in casa Metro Core. L’improvvisazione qui il sabato è di casa, tanto da essere diventato un appuntamento fisso per molti, ma se stasera si improvvisa lo si fa in territori diversi da quelli consueti, generalmente più legati al mondo jazz.

È vero che ritroviamo Luca Venitucci, che ricordiamo componente degli Ossatura ed indomito sperimentatore della fisarmonica, ma a differenza della scorsa settimana, quando suonò nel Grupo Orelhas guidato da Renato Ferreira, qui ci muoviamo più in ambito musica concreta, avanguardia (se ancora può significare qualcosa) e noise.

Due i set in programma, uno che vedrà appunto Luca Venitucci insieme a Mario Gabola,
componente del trio partenopeo A Spirale, attivo ormai da oltre un ventennio, impegnati in un dialogo fra fisarmonica, sax, elettronica e sensori di movimento; l’altro il collaudato duo Primorje, formato da Giovanni Donadini (Ottaven, Canedicoda) e Matteo Castro (Lettera 22), armati di registratori a quattro piste ed alle prese con composizioni fatte di loop e feedback.