A Carrozzerie | n.o.t arriva lo spettacolo vincitore del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2022. La compagnia riminese, formata da Roberto Scappin e Paola Vannoni e da anni impegnata in un’intensa attività di ricerca sui nuovi linguaggi teatrali, mette in scena una coreografia rigorosa con cui scandagliare i meandri della mente, alla ricerca di una fonte, di un significato nascosto.
Dietro l’ironica leggerezza del duo c’è la matematica di un corpo che sa dove andare e c’è la forza di una mente che elabora, che crea, guida. Uno spettacolo filosofico, “psicosomatico”, che riflette sull’antico binomio di mens e corpus, ora apparentemente in antitesi, ora in dialogo, un dialogo a volte sofferto, teso e in attesa. Di cosa? Forse nemmeno i greci lo sapevano, consapevoli dei loro limiti e proprio per questo meritevoli d’esser definiti “gente seria”.
Parafrasando Kierkegaard, l’essere umano si forma “per essere sempre in grado di danzare agilmente al servizio del pensiero”: non sappiamo dove la pièce di Scappin e Vannoni potrebbe portarci, ma sarebbe un peccato non provare a stargli dietro.
Scritto da Emilia Agnesa