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sab 15.06 2024 – sab 22.06 2024

Pigneto Film Festival

Quando

sabato 15 giugno 2024 – sabato 22 giugno 2024

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Dal 15 al 22 giugno si riaccendono i riflettori sul quartiere romano con il Pigneto Film Festival, rassegna dedicata alla cinematografia italiana e internazionale – organizzata e prodotta da Preneste Pop e Waldo Event Network – che porterà nella Capitale per il settimo anno cinque giovani filmmaker, già vincitori di numerosi premi e riconoscimenti nei più importanti festival internazionali: il serbo Ado Hasanović, dalla Colombia Juan Diego Puerta, dalla lituania Margarita Bareikyte dalla Slovenia e Jaka Florjancic, e dalla svizzera Alan Marzo.

Anche quest’anno i cinque registi e registe saranno impegnati per sei giorni all’interno del Pigneto, quartiere protagonista del cortometraggio che dovranno realizzare, seguendo un tema stabilito il giorno prima delle riprese. Le opere saranno poi esaminate da una giuria tecnica che assegnerà il premio al miglior cortometraggio.

La settimana del Pigneto Film Festival sarà poi caratterizzata da un ricco cartellone di eventi che prevede proiezioni di cortometraggi, incontri d’autore con attori e registi, ma anche scrittori Tra le anteprime, “The 9th continent” di Mostafa Borzouyan (Iran), “A Fridda” di Fulvia Bernacca (Italia), “Real Guadagna” di Giusi Restifo e Laura D’;Angeli (Italia), “Battiti!” e “Deep down” due documentari prodotti dall’accademia AANT.

Grazie alla collaborazione tra il festival e il Premio Lux, promosso dal Parlamento Europeo, il Pigneto Film Festival organizza una maratona dii tre film, tra cui il vincitore del premio: “La sala dei professori” di İlker Çatak (Germania), “20.000 specie di api” di Estibaliz Urresola Solaguren (Spagna), “Fallen Leaves” di Aki Kaurismäki (Finlandia).

Non mancherà la sezione Incontri d’autore, realizzata grazie alla selezione e al coordinamento artistico dello scrittore Mattia Zecca, che si terranno alle ore 18.00 presso Buseto, all’isola pedonale del Pigneto, con un programma che prevede alcune tra le voci più originali e ispirate della letteratura italiana contemporanea.

Martedì 18
Alice Urciuolo “La verità che ci riguarda”, (ed. 66thand2nd)
Daniele Mencarelli “Degli amanti non degli eroi” (ed. Mondadori)
Modera Giovanna Cristina Vivinetto (scrittrice)

Mercoledì 19
Lisa Ginzburg “Una piuma nascosta&quot” (ed. Rizzoli)
Greta Olivo “Spilli” (ed. Einaudi)
Modera Mohamed Maalel (scrittore)

Giovedì 20
Melissa Panarello “Storia dei miei soldi” (ed. Bompiani)
Tommaso Giagni “Afferrare” (ed. Minimum Fax)
Modera Valerio Callieri (scrittore)

Venerdì 21
Viola di Grado “Marebbecca” (ed. La nave di Teseo)
Andrea Donaera “La colpa è mia” (ed. Bompiani)
Modera Silvia Dai Pra’ (scrittrice)

Torna anche Greenzone, sezione che mette al centro racconti sul cambiamento climatico con le proiezioni di: “O mar’ è casa toja” di Francesca Cercelletta, “Water cooler war” di Lisa Sallustio, il celebrato “Food for Profit” di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi e “Lunch” di Valentin Gautier.

Per la sezione Corti D’Autore in programma lavori premiati in tutti i festival internazionalil come “We should all be futurists” di Angela Norelli Premio per il miglior contenuto tecnico alla Settimana della Critica, SIC@SIC alla Biennale di Venezia 2023, “Zoo” di Tariaq Rimawi (Giordania), “Joey” di William Ash (Regno Unito), “The stupid boy” di Phil Dunn (Regno Unito), “Buffer Zone” di Savvas Stavrou (Cipro).

Infine, una nuova sezione, Territori Resistenti, cercherà di far emergere il conflitto tra l’uomo sconfitto e il sistema sociale all’interno del quale combatte. grandi storie saranno proiettare tra il Cinema Aquila e il Cinema Avorio “Mimmo Lumano” sull’attacco dello stato al sindaco di Riace Mimmo Lucano di Vincenzo Caricari e “Città Senza Cittadini” di Ivan Rulyov un agghiaccente documentario che mostra le sorti dei centri storici di Napoli e Venezia cannibalizzati da Sirbnb, e ancora “Palazzina Laf” di Michele Riondino.

Per questa edizione, il Pigneto Film Festival ha stretto un’importante collaborazione con 10% For The Ocean, l’ente globale, con sede nel Regno Unito, che si impegna nella promozione e nella salvaguardia degli oceani, una delle risorse più preziose del nostro pianeta. 10% For The Ocean, Oceanographic Magazine e Arksen hanno dato vita a “Storyteller in Residence” (SiR) un’iniziativa innovativa che supporta registi e fotografi subacquei affinché possano portare le bellezze e le minacce delle acque più profonde al grande pubblico. Ogni anno, una giuria seleziona un fotografo di talento, che ricoprirà il ruolo di SiR per un anno. Per l’occasione ci sarà in programma la mostra fotografica “Below the blue” di Henley Spiers (SiR 2023) dal 15 al 30 giugno, al Rumah in via Biordo Michelotti 2, con vernisagge il 15 giugno.

Scritto da La Redazione