Un progetto di Ateliersi ispirato alla rubrica che la giornalista e attivista Melandri, tra le personalità più significative del femminismo italiano, teneva negli anni Ottanta per «Ragazza In», il settimanale per adolescenti, tra le cui pagine si coglieva l’immagine di una società in completa trasformazione: è lì che si incontravano i Duran Duran e Jean-Luc Godard, i consigli dell’endocrinologo e Il diavolo in corpo, Siouxsie, i tarocchi e una giovanissima Meryl Streep. Una rubrica di corrispondenza, che lei chiama Inquietudini e che le dà l’occasione di inventare un nuovo dispositivo: non risponde direttamente a chi scrive, ma apre al confronto con stimoli di carattere psicoanalitico, poetico e letterario mettendo in relazione le diverse voci e creando così un primo network sociale fra ragazze e ragazzi che dialogano attraverso la sua rubrica.
Seguendo la “scandalosa inversione tra individuo e cultura” perseguita dalla Melandri, Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi conducono un viaggio emotivo attraverso quelle lettere, intrecciando le urgenze adolescenziali di allora, le risonanze presenti, gli ardimenti sonori di Mauro Sommavilla e Vincenzo Scorza e le vibrazioni di Simon Le Bon nella splendida voce di Francesca Pizzo | Cristallo.
Alla fine dello spettacolo segue l’incontro con la giornalista Lea Melandri.
Scritto da LR