Precursori. Padri fondatori. Pionieri. Visionari. Quando i membri della Cinematic Orchestra fecero capolino nel catalogo della Ninja Tune il jazz era tutt’altro che un genere messo nel dimenticatoio. C’era, era fortissimo, ma sotto forma di campionamento. Poi loro decisero di cambiare le carte in tavola e di riportarlo alla sua dimensione suonata, da “big band”, seppur ri-arrangiato secondo canoni da sound track – cinematografici, per l’appunto – ed elettronici.
Dopo 12 anni dall’ultimo album e con i vari Shabaka e Kamasi che rastrellano premi e compaiono nelle liste di Grammy e Mercury Prize, è arrivato il momento per Jason Swinscoe di tornare in scena per avere il giusto riconoscimento. A cinque anni di distanza dal tour dell’album “To Belive” – zeppo di featuring di primo piano, da Moses Sumney a Roots Manuva – eccoli di nuovo esibirsi a Roma, per noi che ancora crediamo nei miracoli.
Scritto da Nicola Gerundino