Dentro il mondo botanico di Rosalinda Conti prende forma anche questo testo: “Uccellini”. Due fratelli, una sorella morta, una fidanzata viva, animali impagliati, una casa nel bosco, e tutte quelle piccole forme di vita che appartengono all’immaginario della drammaturga già vincitrice della sezione Drammaturghi Under 40 della Biennale Teatro di Venezia.
A dare vita agli uccellini della Conti sarà lacasadargilla, ensamble di attori, registi, musicisti e artisti visivi con base a Roma, che fa con questo testo “un esercizio notturno tra i fantasmi”. “Uccellini”, che ha anche una menzione al Premio Hystrio, riporta le questioni familiari al loro stato organico, fa scomparire cose, riverberare alcuni echi pasoliniani, suonare una radio, crescere le piante.
Scritto da Marina Zucchelli