Uno spettacolo che entra dentro il mondo di Frankenstein, della sua Creatura e soprattutto della sua creatrice, ovvero Mary Shelley, la scrittrice che si confronta con la mostruosità della sua creazione in un’epoca (gli inizi dell’800) in cui essere donne e artiste poteva essere un serio problema: un viaggio onirico, realizzato con tecnologia immersiva, tra cuffie wireless e ambientazioni virtuali, con la regia e drammaturgia di Ivonne Capece e la produzione di Elsinor Centro di Produzione Teatrale di Milano.
Con Maria Laura Palmeri, Lara Di Bello, Giuditta Mingucci; assistente alla regia Micol Vighi; sound designer Simone Arganini; e riprese video (effettuate a Bologna alla Fondazione Gualandi a favore dei sordi e al Museo di Palazzo Poggi) di Lorenzo Salucci.
Scritto da LR