Da un estratto del testo di mostra:
Qui, il bosco è bruciato.
Lo si vede nei colori.
Lo si avverte nel ritmo.
Lo si sente nel naso.
Polvere e cenere ne rendono fertile il terreno.
Vite giovini, irrequiete, si aggrovigliano in una gerarchia ancora da stabilire.
Anarchica. Irrompente. Pioniera.
Immagine rigenerata.
Nuova foresta. Non più castagneto.
Di altro. Di vita spontanea.
Come sta bruciando il paesaggio contemporaneo?
Incendi. Bostrico. Ghiacciai in fiamme.
Ma sì, dai. Alla fine il paesaggio brucia tutti i giorni.
Due volte.
Nei colori. Delle albe e dei tramonti.
(*Cristina Trevia, Stefano Caimi)
Scritto da LR