L’ultima volta che Camilla Battaglia è passata alla Casa del Jazz era a fine anno scorso, quando venne a presentare Càlór, il nuovo disco uscito per la Parco della Musica Records, con il suo quartetto berlinese.
Pianista con una predilezione per l’elettronica, cantante, sperimentatrice della voce, una laurea in filosofia ed una in canto jazz, un percorso di studi proposto dall’European Jazz Master fra Copenhagen, Berlino ed Amsterdam, è stata solista in numerose orchestre, dalla Siena Jazz Orchestra all’Orchestra della Sardegna.
Pochi giorni fa l’abbiamo vista al Fanfulla in duo, accompagnata dal sassofono e dall’elettronica di Giulia Barba, dove l’avevamo già più volte ammirata in solo, con il progetto Booyo, insieme al batterista Stefano Costanzo, e ancora in duo con Simone Graziano al piano e poi con Luca Perciballi alla chitarra.
Oggi torna con il progetto ELEkTRA, che vede coinvolti lo stesso Simone Graziano, insieme a Francesco Fiorenzani alla chitarra, Francesco Ponticelli al contrabbasso e Francesca Remigi alla batteria. Una suite di musica e parole per raccontare una storia al femminile attraverso la rappresentazione di figure dell’antica Grecia, due storiche, Aspasia e Frine, e due mitologiche, Cassandra ed Elettra.
Scritto da Carlo Cimmino