Il film Heredera del Viento ripercorre le vicende della rivoluzione sandinista dalla prospettiva della regista, al tempo bambina e figlia di alti esponenti del sandinismo, affrontando temi che riguardano la lotta politica, il suo intreccio con le vicende personali e gli affetti famigliari, la guerra che ha spaccato il Nicaragua. Il corto Hojas de K., che vede protagonista una giovane donna, tratta delle proteste contro Daniel Ortega che hanno scosso il Nicaragua nel 2018, ex leader del governo rivoluzionario sandinista e attuale presidente.
Nel complesso, i due film consentono di riflettere sulle prospettive della rivoluzione sandinista non solo in chiave storica, entrando nello scontro per il suo significato odierno in un paese spaccato dalla persecuzione politica intrapresa dal governo Ortega contro i suoi oppositori. Lo sguardo proposto da Gloria Carrión Fonseca permette di andare oltre le specificità di una vicenda nazionale per interrogarsi sui costi personali dei processi politici, sull’intreccio tra i progetti collettivi e gli affetti più intimi, sugli effetti della guerra e sulle possibilità di trasformazione sociale nel mondo di oggi.
Gloria Carrión Fonseca ha dovuto lasciare il Nicaragua a causa del suo sguardo critico verso il regime di Ortega, ma non rinuncia a pensare al sandinismo come un laboratorio di liberazione per la società nicaraguense, spingendoci ad interrogarci sulle possibilità dei progetti rivoluzionari nell’epoca contemporanea segnata della guerra.
Scritto da LR