Quattro giorni di Errichetta Festival, quattro giorni di canti popolari con tre serate al Teatro Garbatella ed un pomeriggio alla chiesa di San Nicola a Riofreddo, il tutto accompagnato da due seminari che si terranno alla Città dell’Utopia.

Giunto alla tredicesima edizione, l’Errichetta Festival si conferma l’appuntamento romano per eccellenza con la musica tradizionale, proponendo un intenso calendario ricco di concerti. Si inizia già alla grande alle ore 20.30 di giovedì 12 dicembre al Teatro Garbatella con il solo del fisarmonicista Jarosław Bester, che ben conosciamo come membro fondatore della Cracow Klezmer Band, poi Bester Quartet, ensemble polacco con svariati album pubblicati dalla Tzadik di John Zorn, fra cui il volume 5 del Book Of Angels. Bester presenterà in anteprima italiana il suo “Bester suona Zorn”. Alle 21.30 arrivano poi Filuccio e Fattacci, con il loro repertorio romanesco, di stornelli e serenate, mentre alle 22.30 si chiude alla grande con gli immancabili Roots Magic, quintetto formato da Alberto Popolla ai clarinetti, Errico De Fabritiis al sax, Gianfranco Tedeschi al contrabbasso, Eugenio Colombo al flauto e sax soprano e Fabrizio Spera alla batteria, con il loro jazz delle radici che ripesca nel blues del delta.

Venerdì 13 alle 20.30 si esibisce l’Ensemble Borjomi, formazione che attinge all’antica tradizione della polifonia georgiana. Alle 21.30 abbiamo invece la MeJO Orchestra, ovvero la romana Metropolitan Jazz Orchestra, big band vista di recente alla Casa del Jazz, fondata nel 2021 da Giacomo Serino e Iacopo Teolis, che per l’occasione sarà accompagnata dalla tromba del macedone Serčuk Alimov. Ultima data romana sabato 14 con il ritorno alle 20.30 dell’Ensemble Borjomi, che proporrà un programma diverso rispetto a quello del giorno precedente, seguito alle 21.30 dal violinista Marin Bunea insieme al Taraf de Chișinău, con le loro musiche dei Lăutari di Romania e Moldavia. Gran Finale alle 22.30 con l’Errichetta Underground guidato da Federico Pascucci a sax e clarinetto, accompagnato da Ange Sierakowski al clarinetto, Carlo Hintermann alle percussioni, Marco Zenini al contrabbasso e Marin Bunea al violino.

Il festival si conclude poi domenica 15 alle ore 15.00 con due concerti gratuiti alla Chiesa di San Nicola di Riofreddo: il Trio Memorie Popolari di Federico Pascucci, con la sua esplorazione dei legami tra la canzone napoletana e quella portoghese, seguito dal duo “Il Bivio” dei clarinettisti Lauriane Maudry e Ange Sierakowski.

Qui tutto il programma.