Una nuova rassegna è approdata in città. Si chiama Cluster, sarà a cadenza mensile e viene ospitata negli spazi del Magma, circolo Arci alle porte di Torpignattara, che ha affidato il compito di curare una serie di concerti di musica di ricerca e creativa ad Ermanno Baron, già fra i componenti del collettivo Àltera, a cui dobbiamo l’ottima rassegna di improvvisazione che si tiene al Fanfulla il terzo mercoledì di ogni mese.
Per questo primo appuntamento di Cluster, che vedrà suonare insieme per la prima volta lo stesso Ermanno Baron e Marcello Magliocchi, l’interazione fra le due rassegne salta subito all’occhio visto che Marcello Magliocchi è fra i musicisti ai quali il giorno prima viene data carta bianca per un set inedito in quel del Fanfulla. L’occasione è quindi davvero ghiotta perché avremo l’occasione di vedere per due volte – ed a poche ore di distanza – un artista di cui non abbiamo memoria di precedenti esibizioni romane. Attivo fin dagli anni settanta fra jazz e musica improvvisata, Magliocchi è un percussionista che ha collaborato con numerosissimi musicisti italiani e stranieri, da Joelle Leandre a John Tchicai, da Evan Parker a Roger Turner, lavorando anche nel mondo della danza, del teatro, della musica dal vivo per film muti, delle sculture sonore e della didattica.
Presenza assidua sui nostri palchi è invece Ermanno Baron che ricordiamo componente dell’ensemble di improvvisazione elettroacustica Acre, con un nuovo disco, “Praxis” appena uscito per Folderol, del trio Arbo di Igor Legari, del MAT di Marcello Allulli e di Genera, trio visto da poco nella bolognese “Angelica”, che lo vede accanto a Luca Venitucci e Dario Miranda. Appena pochi giorni fa ha esordito il quartetto Atman, che condivide con Alessandro Ciccarelli, Cristian Maddalena e Domenico Vellucci.
Un incontro di percussioni da non mancare fra due esploratori del suono nelle sue mille sfaccettature.
Scritto da Carlo Cimmino