Un curriculum perfetto quello di Boris Dolinski, in arte Boris. Le sue radici musicali sono ben piantate negli 80, quando frequentava il Paradise Garage di New York. Oggi, resident del Panorama Bar di Berlino e boss della tedesca Careless Record, sfoggia in consolle l’eclettismo appreso da Larry Levan, accogliendo in ognuno dei suoi lunghi set un mix di generi inusuali, capace di sfiorare la disco, il post punk, il kraut rock e l’house. Dalla consolle, ama “ascoltare” il suo pubblico, capire il momento in cui è più ricettivo, coccolarlo e incalzare. Un maestro.
Scritto da La Redazione