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ven 25.04 2025

OUTCAST presents COLLISIONS

Dove

Bunker
Via Nicolò Paganini 1, 10154 Torino

Quando

venerdì 25 aprile 2025
H 16:00 - 06:00

Quanto

€ 20

Contatti

Sito web

A Torino, la primavera si riconosce dal sound: quando la musica torna a farsi spazio all’aperto e le notti iniziano nel pieno del giorno. Quest’anno, una di queste soglie la inaugura la collaborazione del party Outcast con Craig Richards.

Il 25 aprile, Outcast inaugura ufficialmente la stagione open-air con una maratona musicale nel cortile del Bunker, uno degli spazi più significativi della scena elettronica torinese. Un evento che segna anche il primo importante incontro tra la crew torinese e Craig Richards, leggenda vivente del clubbing europeo. Resident storico del Fabric di Londra, ha reso ogni suo set un’esplorazione musicale mai uguale a sé stessa. I suoi set all’alba, in particolare, sono considerati iconici per la capacità di generare un’energia profonda ed emotiva. Non è solamente una collaborazione ma un allineamento tra due modi di esprimersi che, pur partendo da luoghi diversi, si riconoscono nella stessa visione: offrire contesti in cui l’ascolto, fondendosi in un’esperienza di clubbing, produce una ambiente autentico in cui restare.

Nata nel 2013 e cresciuta dentro e fuori i confini di Torino, Outcast rappresenta una realtà musicale e relazionale che si è costruita nel tempo con coerenza e apertura. Non si distingue attraverso un genere definito ma attraverso un’identità che si riconosce nel modo in cui ognuno racconta, in libertà, qualcosa di proprio all’interno di una direzione comune. Una direzione che è diventata anche discografica, con la nascita di Outcast Planet, label che raccoglie le produzioni dei resident. Negli anni, il progetto è cresciuto spostandosi tra locations segrete, ville collinari, castelli medievali e spazi urbani. A tenerlo unito è un nucleo compatto di resident e fondatori.

Il progetto di Craig Richards, Collisions, si distanzia dall’idea di un format itinerante. È una serie di appuntamenti pensati con cura, nati attorno al concetto di giustapposizione: mettere in relazione set e approcci diversi, stili e sensibilità apparentemente distanti. Per l’occasione si ascolterà per la prima volta la potenza e nitidezza del Danley Soundsystem nella area outdoor. L’interno, invece, verrà sonorizzato dal fidato impianto Funktion-One.

Quello del 25 aprile è quindi un incontro che mette in discussione l’idea di club come intrattenimento veloce e lo restituisce alla sua dimensione originale: un ambiente da vivere, da costruire, da abitare.
La line-up fonde nomi internazionali di rilievo con la continuità dei resident. Insieme a Craig Richards, in consolle ci saranno, tra gli altri, due artisti che incarnano — ciascuno a modo proprio — una visione radicale del clubbing: Radioactive Man e DJ Masda.

Figura di culto della scena elettronica britannica, Keith Tenniswood — meglio noto come Radioactive Man — è da oltre vent’anni uno dei nomi più conosciuti nell’ambiente. Storico membro del duo Two Lone Swordsmen insieme ad Andrew Weatherall, oggi porta in consolle un’idea di musica fatta di ritmo denso, carattere e ricerca. Quello di Radioactive Man è il suono di “machine funk” — un’elettronica suonata interamente su hardware analogico, ruvida e diretta, filtrata da macchine ma profondamente umana. 
Recentemente ha integrato elementi visivi nei suoi live set, trasformandoli in performance audiovisive complete.​

DJ Masda, originario del Giappone e integratosi successivamente nella cultura elettronica berlinese, si è affermato come una delle figure più rispettate del circuito elettronico europeo. Cultore di vinili sin dagli anni ’90, Masda è conosciuto per i suoi set intensi ma misurati, in cui si intrecciano tracce di techno delle origini, electro futurista e tutta la leggerezza ritmica della house più giocosa.

Accanto a loro, il racconto musicale si articolerà grazie a vari artisti degni di nota: alcuni dei resident Outcast — Alex Dima, Bakked, Cristian Sarde — e altri che arricchiscono la mappa sonora della giornata: Sancra, Luc, Alexia Glensy, Andrea Murru, Nic Robavaria, Simi e Hiraku. A seguire l’afterparty, che si sposterà altrove — come da tradizione Outcast — in una location che verrà comunicata all’ultimo.

 

Scritto da Beatrice Vinassa