Anche Roma “ritrova” il cinema muto, anche Roma approfitta dell’accordo magico tra musica e immagine per trasformare un film in visione e concerto – per giunta con musicisti straordinari. È il belvedere di Monte Ciocci ad accogliere uno dei tanti cineconcerti straordinari ideati dal Cinema Ritrovato di Bologna, “He Who Gets Slapped” di Victor Sjöström sonorizzato live da un quartetto che andremmo ad ascoltare pure se rifacesse le musiche del Benny Hill Show.

Laura Agnusdei (sax tenore, elettronica), Simone Cavina (batteria, percussioni, elettronica), Stefano Pilia (chitarra elettrica, elettronica), Antonio Raia (sax, chalumeau, oggetti), già impegnati in tanti progetti diversi, che abbiamo la fortuna di vedere insieme su un unico palco in questo progetto realizzato lo scorso anno dalla rassegna bolognese in occasione dei 100 anni dall’uscita del film del regista svedese.

Mondo del circo, simbolismo e sfumature filosofiche si mescolano in “He Who Gets Slapped”, seconda pellicola hollywoodiana del maestro Sjöström, una storia sulla precarietà della posizione sociale e una disamina dell’ “uomo come clown”, a tratti raggelante e ossessiva. A colmare la distanza intrinseca tra il presente e il tempo lontano e un po’ alienante di un film muto del 1924, il grande affiatamento di quattro musicisti punte di diamante della sperimentazione in Italia. Grazie Cinema in Piazza per portare un po’ della visionarietà di Piazza Maggiore a Roma.