Re:humanism Art Prize rinnova la collaborazione con Romaeuropa presentando per l’edizione 2025 due progetti performativi: “Orynthia di Valerie Tameu”, una esplorazione della relazione tra intelligenza artificiale, ecosistemi naturali e tradizioni culturali attraverso una prospettiva decoloniale, e “Improbable Excess” di Jess Tucker, un’installazione multimediale che comprende stampe, video e rendering digitali interattivi di corpi instabili.
Scritto da La Redazione