La scorsa primavera abbiamo fatto la conoscenza di Matteo Nasini, Emiliano Maggi ed Enrico Boccioletti. Incontri piacevoli, conditi dall’entusiasmo di vedere una rassegna d’arte contemporanea fresca, poggiata interamente su nomi italiani e giovani. Replica d’obbligo, quindi, per Operativa Arte Contemporanea, che dà a tutti ufficialmente appuntamento per il secondo round di Due o Tre Cose Che Piacciono a Me. Primo ospite il palermitano Giuseppe Buzzotta, con la personale Moon Screens: dipinti nati attorno a una matrice xilografica – utilizzata anche come totem scultoreo – e tutti la mesmerizzazione (in bianco e nero) che può nascere dal fissare un vecchio schermo a tubo catodico in assenza di segnale.
Scritto da Nicola Gerundino