Outcast è una realtà torinese (label e party) attiva da 12 anni che non solo si è conquistata spazio nella mappa del clubbing cittadino, ma anche nazionale e internazionale: non è da tutti collaborare con mr. Craig Richards per la serie dei suoi party Collisions o con la music label Cartulis, una delle etichette e party più stimati di Londra.

Loud Contact è una realtà di produzione di eventi di Barcellona fondata da un ragazzo italiano nel 2011 che, nel corso di quasi 15 anni, con dedizione e il giusto networking ha contribuito a portare una garanzia di qualità in più nella città spagnola, Unendo sempre nomi underground (che portava a crescere) e big name che non hanno bisogno di presentazione. Così dagli eventi nei club e in spazi insoliti (che vengono organizzati ancora oggi) sono arrivati all’Off Week durante il Sónar, con il party FRRC di Villalobos, produzioni per Afterlife, per Zamna, per l’iconico All Day I Dream di Lee Burridge, fino ai party Cocoon di Sven Vath e alla prossima Amsterdam Dance Event con un party insieme al Fabric di Londra.

È facile capire quindi cos’hanno in comune (oltre a una grande voglia di festa) Outcast e Loud Contact: l’attenzione a proporre un prodotto di alto livello attento all’elettronica (che sia house, techno, deep, microhouse, minial, electro ecc..) che unisca nerd appassionati e mainstream ricercato.Outloud Festival è quindi l’unione di tutto ciò, un festival, ma anche un’esclamazione, fuori e potente.

Così per questa maratona di 18 ore trovate, tra i tanti, nomi come: Villalobos, Jeff Mills, Raresh, Brasi, Gabbs, Lumiere, Francesco Del Garda, Nicolas Lutz, Kittin, Anthony Rother, Ruiz 0sc1, Christian Ab, Alexia Glensy, Dr Rubinstein. Sarà un day e night senza soluzione di continuità, outdoor e indoor solo per chi sa scegliere la qualità e apprezzare la dedizione al clubbing.

Ci vediamo al Bunker.