Il 6 novembre la Torre smette di essere solo un ristorante e diventa un luogo sospeso tra terra e cielo.
Sul palco – o meglio, tra i fornelli – Francesco Tristano, pianista e compositore che manda Bach in cortocircuito con l’elettronica, “suona” lo chef Lorenzo Lunghi, che trasforma gli scarti in materia viva.
Qui gusto e suono si fondono, si rincorrono, si divorano. Niente copione: solo ritmo, intuizione e improvvisazione.
È Gelinaz!, il collettivo guidato da Andrea Petrini che da anni mescola cucine, arti e cervelli in esperimenti gastronomico-performativi che non si ripetono mai.
Tra un accordo e un piatto, tra un gesto e una nota, i confini si fanno sfocati — e per una sera, la musica si mangia e la cucina si ascolta.
Info e prenotazioni: reservationtorre@
Scritto da LR