Se non è l’unico bianco ad aver capito il funk poco ci manca. Di sicuro è il solo ad averlo saputo trasfigurare fino ai minimi termini trasformandolo in qualcos’altro, qualcosa di malvagio, perverso, indisponente e bestiale, praticamente irresistibile. Roba da far scappare via piangendo James Brown. Una leggenda, James Chance, nel suo completo da cameriere di tre taglie più grande; dal 1976 i suoi live restano imperdibili, lui tutto tic e mossette da intrattenitore di nightclub ai tempi del proibizionismo, la musica come rivomitata da un Inferno che ha la forma di una balera che non chiude mai.
Scritto da Matteo Cortesi