Formidabile attraversatore di linguaggi, epoche e mode, Brian Eno è oggi un creatore di ambienti multisensoriali, con le nuove tecnologie che hanno offerto caleidoscopica concretezza tridimensionale a quel che egli stesso, negli anni 70, già prefigurava con lucida visionarietà. Modellatore intermediale di luce e suono, tra colorato astrattismo di forme aliene e ricerca mistica di nuove dimensioni, agisce come uno scultore capace di generare creature digitali dalla sensibilità e dalla delicatezza naturale. Tra i suoi light box e speaker flower, ci si immergerà in una giungla contemplativa, dove dilatare i tempi del quotidiano, materializzare l’evanescente, riconquistare la propria presenza nel Mondo, sospendendosi dal flusso metropolitano, conquistando una nuova lucente, assordante intensità.
Scritto da Salvatore Insana