E spuntò all’improvviso, Astro del ciel, festival divin. Di giovedì poi (strano giorno) con nomi che, qualcuno già dice, avrebbero forse cambiato le sorti di quel roBOt che figura “in collaborazione” e di cui ancora, purtroppo, non si sa cosa sarà. Non è però questo il momento di guardare indietro, non davanti a un programma del genere, perfetto come un bonsai, solido come il Castello Estense che lo ospita. Caribou, Floating Points, Junior Boys, Four Tet, Jolly Mare e Populous: sei pezzi di un unico grande puzzle sufficienti per visualizzare il miglior profilo del pop contemporaneo, quello che – si legge nell’introduzione – è riuscito “ad abbattere steccati stilistici, tra indie ed elettronica, tra forma-canzone e sperimentazione”.
Si parte in orario di aperitivo col dj set digital-cumbia di Andrea Mangia, seguito dall’italo-disco del conterraneo Jolly Mare. Dalle h21 poi si va di live con il nuovo Floating Point, tra jazz ed esplosioni stellari, il pop elettronico degli Junior Boys e il pluri-apprezzato Caribou, per chiudere a mezzanotte con l’entusiasmo danzereccio di Four Tet.
È nata una nuova stella?

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TIMETABLE

19:30 Populous dj set (Cortile Estense)
20:15 Jolly Mare live (Cortile Estense)
21:00 Floating Points live (Piazza Castello)
22:00 Junior Boys live (Cortile Estense)
22:45 Caribou live (Piazza Castello)
00:15 Four Tet dj set (Piazza Castello)