Fatima, Lourdes, Mount Rushmore e la loro carica evocativa: luoghi eccezionali per origine, incredibili per le trasformazioni apportate al corrispettivo contesto, indelebili per le tracceimmateriali lasciate nell’immaginario popolare. Inizia da qui il percorso del Project Historical Architecture, un progetto in itinere che indaga l’architettura contemporanea come una pratica intimamente collettiva e realista, legata alle cerimonie sociali­religiose e agli scambi linguistici. Il prevalere di un approccio antropologico basato sul comune, in opposizione all’individuale. Il riscatto dell’attività ritualistica su quella animale­funzionale, come suggeriva Fischer in Entwurf einer hystorischen Architektur, e prima di lui Loos, Rossi e Koohlaas. Da Campo, spazio di confronto nuovo, ma già di culto.