Il Dogs nella sua versione estiva ti prende bene come quando ti assopisci sotto l’ombrellone in spiaggia e pian piano ti risvegli, senti l’aria buona intorno, le voci della gente in lontananza che ride e si diverte, la musica morbida che ti prende per mano e ti accompagna verso il tramonto e verso la festa che sta per iniziare.
L’inaugurazione di due settimane fa mi è rimasta addosso come la sabbia e il suo buon odore. Arrivi appena fuori dal centro di Milano e un gruppo di persone amichevoli ti accoglie in uno spazio bucolico e rassicurante: una cascina, tra il verde e un gasometro in lontananza, che si accende e si illumina come un falò appena scende la sera. La musica è sempre la ciliegina sulla torta o, in questo caso, l’aloe nella vodka. Per scandire il tempo di questo “sogno di mezza primavera” sabato arriva Innershades dal Belgio con la sua elettronica fatta di reminiscenze house di Chicago, dance e techno nei picchi più alti. Prepara il buonumore e portalo a ballare non te ne pentirai.