Un’installazione performativa itinerante, con la partecipazione di un gruppo di cittadini, che dal cortile del Conservatorio si muoverà verso il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica.
Un’azione teatrale che si ispira alle tecniche di smontaggio e rimontaggio frammentario della realtà messe in atto dalla scrittura di William Faulkner a partire da L’urlo e il furore (The Sound and the Fury), opera sperimentale che a sua volta nasce come diramazione da un verso del Macbeth: un materiale in divenire in cui le voci aprono nuovi spazi sonori e nuove scenografie interiori fino all’ultima sillaba del tempo registrato.
Scritto da Salvatore Papa