Al Teatro dell’Arte la poetica dell’eccesso dell’enfant terrible Rodrigo García, tra i personaggi più eccentrici della scena contemporanea, l’ispanico-argentino è noto nel panorama internazionale per la radicalità delle sue creazioni teatrali. Con riferimenti da una parte alle junk cities evocate da Rem Koolhaas e dall’altra alla poetica di Wim Wenders, “4”, il suo ultimo spettacolo, manifesta la grande forza evocatrice del lavoro di García, dove il poetico e il triviale formano due facce della stessa medaglia. Una pièce metafisica, che parla dell’essere e delle cose più impercettibili, con diversi livelli di linguaggio, diversi strati di pensiero. Lo spettacolo è in lingua originale (francese e spagnolo) con sopratitoli. Martedì 28 giugno alle h. 11:00 Rodrigo García incontra la stampa e il pubblico presso il Caffè della Triennale.
Scritto da La Redazione