Mentre la scienza fa passi da gigante e oggi scopre un bosone e domani mi manda su Plutone, io ancora devo capire come funzionano i fuochi d’artificio. Alla polvere pirica e a i colori ci arrivo, quello che mi incasina il cervello sono le forme e i disegni che riescono a creare. Quello che mi rincuora è che non sono l’unico fesso sulla terra che ancora si stupisce, tant’è che da secoli in nasi all’insù per ogni tipo di celebrazione e festa patronale sono sempre tantissimi. Tutta ‘sta premessa è per dire che per altre due notti a Valmontone ci saranno fuochi d’artificio e spettacoli piromusicali a ciclo continuo, preparati da mastri italiani e internazionali. Per la visione, bruscolini e chinotto sono d’ordinanza.
Scritto da Martina Di Iorio