IOSONOUNCANE è un trentenne sardo trapiantato a Bologna, cantautore, almeno così dicono. Ma cantautore non in quel modo lì in cui negli ultimi anni ci hanno abituato i vari Brondi, Dente, Brunori e filiazioni varie. Lui è diverso, riconducibile solo a se stesso, abrasivo, violento, imprevedibile. Talmente imprevedibile che dopo l’esordio del 2011 “La Macarena Su Roma”, mentre è sulla bocca di tutti, si ferma. Torna un po’ a Buggerru, lavora la terra con suo zio Giovanni, prende tempo, si prende del tempo. Oggi, dopo quattro anni, è tornato con “Die”, album in cui riprende il lavoro di ricerca sonora esattamente dove l’aveva lasciato. E i compagni, Jacopo, i nostri compagni?
Scritto da Shinobu Hosokawa