Esaltatore di folle, alfiere instancabile della consolle, detentore illegale di armi da fuoco in 4/4, Joseph Capriati è sicuramente l’italiano più noto nel panorama techno globale. Con i suoi marathon sets in giro per il mondo – tipo al BPM in Messico per 7 ore – il napoletano vestito di nero diffonde il suo verbo fatto di ripartenze energiche, beat scivolosi a tratti ginnici e tracce che spaziano dalla techno all’house. Dalla scena napoletana – figlio putativo di Cerrone e Carola – Joseph sbarca presto su etichette come la Drumcode dell’amico Adam Beyer, anche se ama definirsi più dj che producer. Il circuito di festival che lo vede protagonista è quello più altisonante, ma Capriati giura che solo l’Italia lo rende orgoglioso in pista. Come il Social Music City per cui chiuderà la stagione 2017 con un set di 4 ore. Nessuna poesia, poco romanticismo. Con Capriati si balla.
Scritto da Martina Di Iorio