L’epopea dell’Estate Romana si inserisce in una fase nella quale le arti ridefiniscono globalmente i rapporti con i musei, lo spazio urbano, il tessuto sociale. L’incontro è l’occasione per presentare e discutere tre pubblicazioni in particolare: “Estate romana. Tempi e pratiche della città effimera” di Federica Fava, un lavoro di Léa-Catherine Szacka intitolato “Exhibiting the Postmodern: The 1980 Venice Architecture Biennale” e “Arte a Firenze 1970 – 2015. Una città in prospettiva” di Alessandra Acocella e Caterina Toschi.
Scritto da Alberto Asquini