Autumn is coming! Dovremmo fare una festa per questo cambio di stagione. Colonna sonora perfetta per bere alla salute delle foglie morte potrebbe essere Party, il secondo album di Aldous Harding, dark-folksinger neozelandese benedetta dal tocco magico di John Parish (PJ Harvey, anyone?) che non ama sezionare a fondo le sue creazioni ma lasciare un’aura di mistero intorno ai suoi testi. Questo secondo lavoro uscito per 4AD è un passe-partout speciale nell’olimpo delle cantautrici contemporanee. Pensate, vocalmente, a una Angel Olsen più oscura e tormentata incrociata con Sharon Van Etten ed echi di una Grace Slick sotto sedativo, con arrangiamenti minimali, chitarre morbide arpeggiate e percussioni appena sfiorate a fare da contorno e sottofondo al tutto. A sPAZIO211 si pregherà per un religioso silenzio del pubblico, per meglio sentire il rumore della caduta delle foglie sul selciato.