Potrei dire che Mathias Modica, madre siciliana e padre tedesco, è considerato uno dei producer più influenti della musica elettronica tedesca. O che è un raffinato e sapiente compositore, quasi un chimico. Ma fondamentalmente la cosa meravigliosa di Munk è che riesce a incarnare l’italo disco, dando alla sua musica da cocktail quell’andamento viscidone che solo noi italiani sappiamo dare alle cose, allontanandola dall’”Aperitivo” (titolo della sua prima produzione) per avvicinarla alla caciara sudaticcia di certi club nostrani.

Mathias “Munk” Modica gestisce la Gomma records. E se il nome non vi è familiare, ve lo saranno alcuni tra i suoi tanti artisti: Dimitri From Paris, Alexander Robotnick, Trentemöller, The Juan Mac Lean, Soulwax, The Rapture, Prins Tomas, Metronomy, Lcd Soundsystem, Hot Chip e Cut Copy. Risulta immediato il collegamento con altre label/collettivi artistici indipendenti in giro per il mondo come l’australiana Modular, la francese Kitsune e l’americana DFA che condividono con Gomma la versatilità nei generi pubblicati (italo disco, rock, techno, house) e la dinamicità nell’adattarsi ad una scena in continuo movimento.

Munk è (e resterà) un animale da party: uno che sa che le feste riescono quando ci sono i bassi caldi che fanno avvicinare i corpi e una discreta dose di alcool nelle vene.

Vi basta?