Kölsch negli anni è diventato una garanzia: dischi come “Grey” ti fanno chiudere gli occhi e alzare i piedi, tracce come “Serij” portano le 303 a danzare con gli archi, mentre Aurora, voce della sua “In bottles”, tocca corde che portano i sogni ad essere degni della pista da ballo. Nei suoi mix troviamo voci e macchine, build up e suoni che congelano un momento, sentimenti di sollievo ed energie inarrestabili. Che sia nelle Baleari o nelle ex centrali elettriche, Kölsch ha sempre regalato sorrisi al pubblico che era pronto a volare con lui: questa volta lo farà in un locale che per me sta diventando una famiglia, sia fuori che dentro “la gabbia”. Stasera l’astronave di Kölsch atterrerà tra i led milanesi e le casse suoneranno le trombe dei suoi passaggi più famosi.
Scritto da Jack Scavino