Il panorama milanese delle arene estive è un po’ diverso da quello di altre città italiane perché è monopolizzato dall’Anteo, che aggiunge sempre nuove piazze (in senso figurato, in realtà si tratta soprattutto di cortili e chiostri) al suo estesissimo programma trimestrale, l’Arianteo: quest’anno si conferma il chiostro dell’Incoronata a Garibaldi, quello dell’Umanitaria zona Porta Romana, il cortile di Palazzo Reale, l’atrio sotto i grattacieli CityLife e, new entry, la piazza d’armi davanti alla Fabbrica del Vapore, in Procaccini. Per aiutarvi a ritrovare i film perduti durante l’inverno, abbiamo approntato questa guida.
Per fortuna, però, c’è anche chi pensa alle periferie, come mare culturale urbano, che ha inaugurato una stagione di Cinema in cuffia alla Cascina Torrette di Trenno a San Siro (trovate i film segnalati giorno per giorno in cultura), il Lunedì cinema di Villa Tittoni, nell’omonimo parco a Desio, e Carroponte Cineclub, una più sobria lista di classici in una cornice postindustriale, il Carroponte di Sesto San Giovanni. Il più bello di tutti, però è Scendi, c’è il cinema al Giambellino, organizzato dall’attivissimo Laboratorio di quartiere, che porta schermo e anguria per tutti nei cortili dei caseggiati popolari.
Infine c’è Stabilimento Estivo Base, a Base Milano, dove a fine giugno è partito Cinema Boom, una rassegna di pellicole anni 50-70, da Casotto a Fiorina la vacca, costruita in collaborazione con LongTake.